giovedì 2 dicembre 2010

Coproterapeuta fai-da-te? Ahi ahi ahi...



Prendiamo scherzosamente in prestito il fortunato slogan pubblicitario di qualche anno fa di una nota agenzia turistica per lanciare un importante campagna di informazione rivolta a tutti coloro che si accostano per la prima volta alla coproterapia: le soluzioni fai-da-te, con feci raccolte in casa, anche se proprie, non rappresentano la strada giusta da percorrere. Anzi, potrebbero rivelarsi più dannose che benefiche.

Come ogni terapia, anche la coproterapia, vista la sua posologia particolare, necessita sempre e comunque di essere operata sotto stretto controllo clinico. All'Istituto Italiano di Coproterapia facciamo in modo che le vostre sedute possano svolgersi sempre con salute, igiene e sicurezza assolute, senza rischi e a pieno beneficio del vostro corpo.

Dalla scelta del materiale fecale al suo utilizzo, passando per il prelievo e la conservazione, tutta la filiera dell'Istituto Italiano di Coproterapia è assolutamente controllata e garantita. La nostra equipe di medici, chimici e psicologi è a vostra completa disposizione in ogni momento per chiarire qualsivoglia dubbio, domanda o perplessità voi possiate avere, e a fornirvi un consulto gratuito in merito alla vostra patologia.

L'Istituto Italiano di Coproterapia garantisce al 100% un'accurata filiera di controlli, test clinici e analisi chimico fisciche delle feci adoperate tanto per le abluzioni quanto per l'assunzione orale. I nostri donatori, selezionati attraverso una procedura rigorosissima atta a garantirne l'anonimato ma non per questo ad ingorarne lo stato di salute, sono tutti soggetti compresi tra i 18 e i 40 anni, in perfetta salute, abituali praticanti di attività sportiva e defecatori quotidiani.

Prima di prelevare le feci del soggetto, operazione che avviene in camere antisettiche completamente isolate dall'esterno e totalmente re-igienizzate dopo ogni prelievo fecale, il donatore viene sottoposto ad un check-up completo, ripetuto ogni qualvolta la donazione di feci viene effettuata. La regola ferrea che impone di non poter effettuare più di una donazione fecale a trimestre, inoltre, garantisce quel lasso di tempo necessario tra donazione e donazione affinché le analisi cliniche dimostrino un perdurare effettivo del perfetto stato di salute del soggetto donante, e quindi un elevatissimo standard qualitativo delle feci donate.

Anche una minima irregolarità rilevata nella procedura di prelievo, infatti, diventa causa di immediata esclusione del donatore di materia fecale.

Per questo l'Istituto Italiano di Coproterapia può garantire al 100% la salubrità delle feci umane utilizzate nelle abluzioni e nelle assunzioni orali. Se questo non dovesse rassicurarvi, la nostra equipe di medici e psicologi è pronta a fugare ogni vostro dubbio o immotivato preconcetto verso questa straordinaria e ancora poco conosciuta fonte di vita e di salute che sono le vostre feci.
Ricordate: la buona riuscita di una terapia è data in gran parte dalla sua corretta somministrazione. Diffidate dunque di chi vi propina facili soluzioni di ripiego, con materiali non certificati, in ambienti non sterili e senza controllo medico. E, soprattutto, non tentate mai di improvvisare sedute di coproterapia a casa vostra.

L'Istituto Italiano di Coproterapia è ben lieto di mettere a vostra completa disposizione la sua quasi trentennale esperienza maturata nella ricerca e nell'applicazione clinica.

Coproterapia: la salute del corpo, dal corpo

(a cura dell'Istituto Italiano di Coproterapia)