mercoledì 17 novembre 2010

Coproterapia: sicurezza, igiene, salute


In quasi tutti i pazienti, il solo pensiero della coproterapia evoca immediatamente una rivoltante sensazione di ribrezzo profondo legata all'idea di dover entrare in contatto diretto con le feci umane, o di ingerirle. Non c'è niente di più sciocco e immotivato.

La nostra repulsione verso le feci, infatti, altro non è che un retaggio ancestrale di tempi lontani nei quali, a causa delle scarsissime condizioni igieniche, lo sterco quotidianamente prodotto veniva abbandonato a cielo aperto senza alcun tipo di trattamento o convogliamento fognario, e diveniva dunque ricettacolo di batteri e insetti infestanti nonché veicolo di epidemie anche pericolossissime.

Oggi quei tempi sono fortunatamente passati. Considerare come fonte di ribrezzo le feci prelevate da un individuo sano e controllato sarebbe come rifiutarsi di mangiare una mela matura solo perché caduta dall'albero sul quale è nata.

L'Istituto Italiano di Coproterapia garantisce al 100% un'accurata filiera di controlli, test clinici e analisi chimico fisciche delle feci adoperate tanto per le abluzioni quanto per l'assunzione orale. I nostri donatori, selezionati attraverso una procedura rigorosissima atta a garantirne l'anonimato ma non per questo ad ingorarne lo stato di salute, sono tutti soggetti compresi tra i 18 e i 40 anni, in perfetta salute, abituali praticanti di attività sportiva e defecatori quotidiani.

Prima di prelevare le feci del soggetto, operazione che avviene in camere antisettiche completamente isolate dall'esterno e totalmente re-igienizzate dopo ogni prelievo fecale, il donatore viene sottoposto ad un check-up completo, ripetuto ogni qualvolta la donazione di feci viene effettuata. La regola ferrea che impone di non poter effettuare più di una donazione fecale a trimestre, inoltre, garantisce quel lasso di tempo necessario tra donazione e donazione affinché le analisi cliniche dimostrino un perdurare effettivo del perfetto stato di salute del soggetto donante, e quindi un elevatissimo standard qualitativo delle feci donate.

Anche una minima irregolarità rilevata nella procedura di prelievo, infatti, diventa causa di immediata esclusione del donatore di materia fecale.

Per questo l'Istituto Italiano di Coproterapia può garantire al 100% la salubrità delle feci umane utilizzate nelle abluzioni e nelle assunzioni orali. Se questo non dovesse rassicurarvi, la nostra equipe di medici e psicologi è pronta a fugare ogni vostro dubbio o immotivato preconcetto verso questa straordinaria e ancora poco conosciuta fonte di vita e di salute che sono le vostre feci.


Coproterapia - la salute del corpo, dal corpo

(a cura dell'Istituto Italiano di Coproterapia)

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