giovedì 18 novembre 2010

Coproterapia: la soddisfatta testimonianza dei protagonisti

«Devo ammettere che all'inizio ero decisamente scettica, e, lo confesso, anche un po' inorridita da quella che mi sembrava una pratica assurda ai limiti della perversione. Ma poi ho compreso come le mie valutazioni fossero dettate esclusivamente dal pregiudizio e dalla mia totale ignoranza in materia. E, grazie alle mie quotidiane sedute di coproterapia da immersione, ho detto addio ai dolori articolari che prima mi tormentavano» Angela M., 36 anni, impiegata, Bari

«Chiamatemi "anticoproterapista pentito". Sì, perché, battute a parte, all'inizio non solo dubitavo dell'efficacia di questa pratica, ma cercavo in ogni maniera di dissuadere tutti gli amici che me la consigliavano per risolvere i miei problemi di digestione, raccontandomi come avevano risolto brillantemente i loro. Oggi, grazie ad una dieta bilanciata e a due sedute di coproterapia da ingestione la settimana, posso affermare di aver messo a tacere anche i miei problemi di stomaco irritabile e intestino pigro» Giuseppe L., 48 anni, operaio, Milano

«Ho quasi 70 anni, ma non dico mai la mia vera età. Non solo perché una signora non lo farebbe mai, ma perché mi diverte moltissimo, e certamente mi appaga anche, sentirmi dire in giro che dimostro molti anni in meno di quelli che ho veramente. Ho deciso di sottopormi a sedute di coproterapia su consiglio di una mia carissima amica, a sua volta consigliata dal figlio, un noto ortopedico delle mie parti. La prima volta che me ne aveva parlato, ero quasi saltata sulla sedia dall'orrore. Ma quando ho cominciato a notare i prodigiosi effetti che la terapia aveva su di lei, e sentendole dire come avesse finalmente messo nel cassetto tutti i suoi acciacchi alla schiena, mi sono fatta coraggio e l'ho seguita ad una delle sedute. Beh, da quel giorno anche io ho preso ad andarci regolarmente, e non ho più smesso. Pratico coproterapia combinata, vale a dire sia da immersione che da ingestione, e se penso alle remore che avevo all'inizio mi viene da ridere». Carmela G., 68 anni, pensionata, Bologna

«Adoro fare sport: tennis, nuoto, basket, arrampicata sportiva, e il mercoledì l'immancabile calcetto con gli amici. Ma per una passione coltivata a 360° gradi come la mia, capita spesso di dover fare i conti con qualche piccolo inconvententi: lividi, abrasioni, piccole escoriazioni dovute a qualche prestazione un po' troppo, diciamo...agonistica, erano per me all'ordine del giorno. E non vi dico il fastidio di dover costantemente girare incerottati o impiastricciati di questa o quella improbabile pomata miracolosa. Ora ho smesso di somigliare ad una versione sportiva di una mummia: con una seduta di coproterapia la settimana dico addio a tutti i brutti ricordini che mi lascia il campo da gioco. Cominciare per me non è stato difficile, ho sempre voluto sperimentare e non negarmi mai nulla. Immagino però che per altri iniziare possa essere molto difficile, specie per chi non è molto di larghe vedute. Beh, a tutti loro voglio dire di lasciarsi andare, e di non negarsi un'esperienza di cui non si pentiranno mai. Anzi» Fabrizio L., 24 anni, studente, Genova

Quelle che hai appena letto sono solo alcune delle testimonianze raccolte tra i pazienti soddisfatti dei nostri trattamenti all'Istituto Italiano di Coproterapia. Cosa aspetti a provare anche tu, per raccontarci poi la tua?

Coproterapia: la salute del corpo, dal corpo

(a cura dell'Istituto Italiano di Coproterapia)

mercoledì 17 novembre 2010

Coproterapia: sicurezza, igiene, salute


In quasi tutti i pazienti, il solo pensiero della coproterapia evoca immediatamente una rivoltante sensazione di ribrezzo profondo legata all'idea di dover entrare in contatto diretto con le feci umane, o di ingerirle. Non c'è niente di più sciocco e immotivato.

La nostra repulsione verso le feci, infatti, altro non è che un retaggio ancestrale di tempi lontani nei quali, a causa delle scarsissime condizioni igieniche, lo sterco quotidianamente prodotto veniva abbandonato a cielo aperto senza alcun tipo di trattamento o convogliamento fognario, e diveniva dunque ricettacolo di batteri e insetti infestanti nonché veicolo di epidemie anche pericolossissime.

Oggi quei tempi sono fortunatamente passati. Considerare come fonte di ribrezzo le feci prelevate da un individuo sano e controllato sarebbe come rifiutarsi di mangiare una mela matura solo perché caduta dall'albero sul quale è nata.

L'Istituto Italiano di Coproterapia garantisce al 100% un'accurata filiera di controlli, test clinici e analisi chimico fisciche delle feci adoperate tanto per le abluzioni quanto per l'assunzione orale. I nostri donatori, selezionati attraverso una procedura rigorosissima atta a garantirne l'anonimato ma non per questo ad ingorarne lo stato di salute, sono tutti soggetti compresi tra i 18 e i 40 anni, in perfetta salute, abituali praticanti di attività sportiva e defecatori quotidiani.

Prima di prelevare le feci del soggetto, operazione che avviene in camere antisettiche completamente isolate dall'esterno e totalmente re-igienizzate dopo ogni prelievo fecale, il donatore viene sottoposto ad un check-up completo, ripetuto ogni qualvolta la donazione di feci viene effettuata. La regola ferrea che impone di non poter effettuare più di una donazione fecale a trimestre, inoltre, garantisce quel lasso di tempo necessario tra donazione e donazione affinché le analisi cliniche dimostrino un perdurare effettivo del perfetto stato di salute del soggetto donante, e quindi un elevatissimo standard qualitativo delle feci donate.

Anche una minima irregolarità rilevata nella procedura di prelievo, infatti, diventa causa di immediata esclusione del donatore di materia fecale.

Per questo l'Istituto Italiano di Coproterapia può garantire al 100% la salubrità delle feci umane utilizzate nelle abluzioni e nelle assunzioni orali. Se questo non dovesse rassicurarvi, la nostra equipe di medici e psicologi è pronta a fugare ogni vostro dubbio o immotivato preconcetto verso questa straordinaria e ancora poco conosciuta fonte di vita e di salute che sono le vostre feci.


Coproterapia - la salute del corpo, dal corpo

(a cura dell'Istituto Italiano di Coproterapia)

lunedì 15 novembre 2010

Istituto Italiano di Coproterapia (ICC) di Roma - Chi siamo

L'istituto Italiano di Coproterapia di Roma (IIC) è attivo da oltre vent'anni nella ricerca sull'utilizzo della materia fecale umana nelle terapie medico-farmacologiche. Accreditato presso le principali istituzioni medico-scienfiche italiane ed internazionali, gli atenei, i centri di ricerca e le principali aziende ospedalieri di USA, Gran Bretagna, Germania, Francia, Giappone, Svezia e, naturalmente, Italia, rappresenta oggi una vera e propria punta di diamante nel settore.

Fondato nel marzo del 1984 grazie alla pionieristica attività di un gruppo di coraggiosi e intraprendenti giovani medici e ricercatori, l'IIC è cresciuto in fama e in strutture con la forza delle sue importantissime scoperte scientifiche, pubblicate sulle riviste specializzate di tutto il mondo, e con l'ausilio di generose donazioni private.

Oggi l'IIC è uno dei poli d'eccellenza mondiali nello studio sull'utilizzo della materia fecale umana nelle terapie medico-farmacologiche, altrimenti detta coproterapia.

La coproterapia è una disciplina assolutamente naturale che consiste nell'immersione del corpo in una vasca di feci umane calde, o nella loro somministrazione per bocca. E' considerata un toccasana, oltre che per la cura dell'epidermide, e per le comuni affezioni osteomuscolari. Se ingerite, le feci calde possono rappresentare un ottimo regolatore delle funzioni digerenti ed intestinali, aiutando uno stomaco affaticato o un intestino pigro a riprendere gradualmente, e senza alcun invasivo trattamento farmacologico o chirurgico, le proprie normali funzioni.

Test clinici dimostrano che la coproterapia combinata, praticata sia ingerendo quotidianamente feci calde che praticando prolungate abluzioni fecali, è efficace nella cura dell'85% delle più comuni affezioni cutanee, osteomuscolari e dell'apparato digerente, tra cui:

- acne

- dermatiti

- arrossamenti

- eritemi



e poi

- sciatalgie

- infiammazioni muscolo-scheletriche

- ematomi da urto



e ancora

- intestino pigro

- acidità di stomaco
- intolleranze alimentari

Coproterapia: la salute del corpo, dal corpo

(a cura dell'Istituto Italiano di Coproterapia)